Visita del Borgo

Il fiore all’occhiello in questo piccolo borgo della Ciociaria è sicuramente il complesso dell’antico castello comitale con la cosi detta “torre di San Tommaso” e la sua casa.

Arrivati sulla piazzetta principale del centro antico svetta la torre pseudo-quadrata che è diventata un po’ il simbolo di questo luogo. La torre in realtà è irregolare e poggia direttamente su una sporgenza di travertino, a picco sul parco sottostante. Essa è costruita con grandi pietre irregolari. Le pietre, probabilmente di origine romana, lasciano spazio ad una porta sempre chiusa che permetteva l’accesso alla torre. Questa torre è stata trasformata attorno al 1742 e fino alla Seconda Guerra Mondiale,a campanile della Cattedrale di San Costanzo Nuovo. La popolazione di Aquino ha costruito questa nuova chiesa dopo la distruzione della precedente, e sembra che proprio per porvi le campane, abbiano aperto i finestroni ad arco che oggi vediamo. In realtà essa serviva per difendere il castello sul lato dove l’assenza del precipizio e dei laghi poteva facilitare l’avvicinamento del nemico.

Vicino alla torre sorge il palazzo Comitale detto anche “Casa di San Tommaso”. Essa presenta di originale solo la parte più bassa, poichè questa che doveva essere una splendida costruzione fu molto martoriata dai bombardamenti. Le più fotografate sono di sicuro le due splendide bifore del XIV e XV secolo, la prima con due archetti a sesto acuto, la seconda con un delicato motivo catalano. Queste due finestre illuminano una piccola esposizione sulla vita di San Tommaso. Passando sotto l’arco si scende lungo via San Costanzo, ormai l’unica via antica sopravvissuta, con splendidi scorci medievali, tra scalette e portali, e poetici affacci sul Parco del Vallone di Aquino. Sul fondo della strada, un leone funerario romano spunta dalla parete di una casa, inserito nel suo perimetro esterno.

L’ultimo edificio storico degno di nota si trova al fondo della strada. Proprio dove in centro abitato medievale finisce ed è comunemente chiamato ” Casa di San Costanzo”. Nella Prima metà del 1500 sappiamo che proprio a ridosso della torre, doveva trovarsi ciò che le fonti chiamano “Chiesolina con spedale”. Essa era addossata al muro difensivo della città, e costruita su un porticato sottostante. Questa piccola chiesina divenne la seconda Cattedrale di Aquino, e ne rimangono tracce nelle acquasantiere, addirittura due sovrapposte. Si accedeva alla chiesa attraverso una scala esterna, costruita sulle mura difensive, ora non più esistente. Alcune tradizioni locali sottolineano il presunto desiderio di San Costanzo di tornare in possesso di questo luogo.

La Visita del Borgo Medievale di Aquino e della Casa di San Tommaso con una guida richiede circa un’ora e non presenta particolari difficoltà. Su appuntamento si può visitare il museo tomistico.