Il Museo Archeologico di Aquino

l’Esposizione di Aquino è stata realizzata all’interno della struttura dell’ex mattatoio di Aquino nel 2000. E’ stato realizzato per ospitare tutto ciò che era stato ritrovato sul territorio. Esso copre un arco di tempo vastissimo che va dalla preistoria all’epoca moderna, ed illustra bene non solo i cambiamenti storici ed architettonici dell’area. Questa esposizione soprattutto sottolinea il cambiamento orografico dell’area, con la scomparsa dei tre laghi che sono sempre stati importanti per la vita di questo luogo.

Si comincia con una enorme zanna di mammuth, segno molto chiaro che la Valle del Liri fosse un luogo molto adatto per la fauna preistorica. La presenza di questi enormi animali era favorita dall’abbondanza di acqua di cui godeva il luogo.

Sicuramente il reperto più importante del museo è il famoso sarcofago di marmo giallo che fino al 1991 era conservato nella chiesa della Madonna della Libera, che che fu purtroppo trafugato. Il prezioso reperto fu poi recuperato a Londra nel 2016 e questa volta fu messo al sicuro nel museo. La decorazione del sarcofago è splendida perché decorato a rilievo con scene di una corsa di quadrighe al Circo Massimo, con tanto di mete e personaggi che spargono acqua per evitare che si alzasse polvere.

Varie località limitrofe hanno restituito invece ex voto portati alle varie divinità per favorire la salute di persone ed animali, e molti di questi sono in mostra tra le vetrine del museo. Inoltre esiste una verta collezione di ceramiche con i sigilli di varie preduzioni locali, che ci fanno capire come fosse una attività molto florida nell’antica Aquinum

Altri elementi di rilievo conservati al museo sono di sicuro i resti di pavimento cosmatesco delle chiese del territorio realizzati con marmi policromi, dei veri e propri piccoli gioielli giunti a noi purtroppo molto frammentari

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